A Guantanamo 5 detenuti vogliono
confessare. Tra loro c'è anche Sheikh
Mohammed, la mente degli attentati
WASHINGTON
Cinque detenuti della base militare di Guantanamo, accusati di avere un ruolo nell’organizzazione delle stragi terroristiche dell’11 settembre 2001, hanno chiesto ai giudici militari di poter presentare la loro confessione.
Nel carcere americano di Cuba sono in corso le udienze preliminari di numerosi casi di alto profilo, compreso quello di Khaled Sheikh Mohammed, uno degli altissimi dirigenti di al Qaida che ha confessato di essere l’architetto degli attentati contro l’America. Con una lunga barba grigia si è presentato questa mattina di fronte al giudice militare, l’ammiraglio Stephen Henley, e nove familiari delle vittime degli attentati suicidi. È stato lo stesso Mohammed a dire al giudice che lui e gli altri detenuti vogliono fare una confessione al loro processo.
L’accusa chiede per tutti e cinque gli accusati la condanna alla pena di morte. Il destino dei processi in corso a Cuba è tuttavia incerto e quella di oggi potrebbe essere l’ultima udienza. Il presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama ha già detto con chiarezza che i sospetti di terrorismo dovranno essere processati in tribunali ordinari, negli Stati Uniti.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/38936girata.asp