Il 94enne è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato. Dopo una furibonda lite l'uomo ha afferrato un attrezzo per il camino e ha colpito la moglie, di 40 anni più giovane, alla testa
Campobasso, 22 gennaio 2009 - Ha ucciso la moglie colpendola più volte alla testa con il soffietto del camino. Un pensionato di 94 anni di Trivento, comune in provincia di Campobasso, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri del posto con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Aveva sposato la donna, casalinga, di 51 anni più giovane di lui, dopo la morte della prima moglie. Dalle indagini compiute dei carabinieri, sembra che a causare il raptus omicida del pensionato sia stata una lite scoppiata tra la coppia per futili motivi. Il novantaquattrenne è stato trasferito dopo le formalità di rito nel carcere di Campobasso.
Questa mattina presto i due coniugi hanno avuto una discussione, motivi familiari di cui non si conoscono ancora i dettagli - spiegano i carabinieri - e al culmine della lite Antonio Quici, 94 anni, ha afferrato un attrezzo da caminetto in ferro, un attizzatoio e ha colpito più volte alla testa la moglie, casalinga, Mattiacci Maria, fino ad ucciderla. I vicini hanno sentito le grida, e spaventati hanno chiamato i carabinieri, che si sono trovati davanti la donna, in un lago di sangue e l’uomo, il quale ha detto di aver ucciso la moglie.
L’anziano, in stato confusionale, non è ancora riuscito a spiegare il motivo della brutale aggressione. L’uomo è in caserma a Trivento, e sarà ascoltato dal magistrato, ma data la sua età avanzata - spiegano i carabinieri - non sarà portato in carcere. Le indagini sono seguite dalla stazione dei carabinieri di Trivento e dal Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bojano.
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