Thrillmar Cavaliere di Virgo e custode della Sesta Casa
Numero di messaggi : 187 Età : 38 Località : Tempio della Vergine Splendente, Santuario Umore : Felice, immensamente Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: La costellazione dei Gemelli Gio Feb 07, 2008 5:26 am | |
| La costellazione dei Gemelli rappresenta i gemelli Castore e Polluce; ai Greci essi erano noti come i Dioscuri, che letteralmente significa «figli di Zeus». I mitologi, però, non furono tutti d'accordo sul fatto che fossero entrambi veramente figli di Zeus, a causa delle insolite circostanze della loro nascita. La loro madre era Leda, Regina di Sparta, alla quale fece un giorno visita Zeus, sottoforma di cigno (rappresentato nella costellazione del Cigno). Quella stessa notte Leda giacque anche con il marito, il Re Tindaro. Entrambe le unioni furono allietate da prole, poiché in seguito Leda diede alla luce quattro bambini. Secondo la versione più comunemente accettata, Polluce ed Elena (la futura famosa Elena di Troia) erano figli di Zeus, e quindi immortali, mentre Castore e Clitennestra erano figli di Tindaro, e quindi erano mortali.
Castore e Polluce crebbero molto legati l'uno all'altro, non litigarono mai né mai agirono senza prima consultarsi. Si diceva che si assomigliassero molto fisicamente e che persino si vestissero allo stesso modo, come spesso fanno i gemelli. Castore fu un famoso cavaliere e guerriero e insegnò a Eracle a tirare di scherma, mentre Polluce fu un campione di pugilato.
Gli inseparabili gemelli si unirono alla spedizione di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro. Le abilità pugilistiche di Polluce tornarono utili quando gli Argonauti approdarono in una regione dell'Asia Minore governata da Amico, un figlio di Poseidone. Amico, lo sbruffone più sbruffone del mondo, non permetteva ai visitatori di andarsene se prima non si battevano con lui in un incontro di pugilato che, invariabilmente lo vedeva vincitore. Si recò sulla spiaggia dove la nave era agli ormeggi e sfidò l'equipaggio a trovare qualcuno che l'affrontasse. Polluce, istigato dall'arroganza di quell'uomo, accettò immediatamente e i due tirarono fuori i guantoni di cuoio. Polluce evitò facilmente gli assalti del suo avversario, come un torero quando si fa di lato per evitare la carica del toro, e atterrò Amico con un colpo alla testa che gli spaccò il cranio.
Durante il viaggio di ritorno degli Argonauti, dopo che avevano conquistato il vello d'oro, Castore e Polluce furono ancora utili ai loro compagni. Apollonio Rodio racconta brevemente che durante il percorso dalla foce del Rodano alle isole Stoechades (le attuali isole Hyères al largo di Tolone) gli Argonauti si salvarono grazie a Castore e Polluce. Presumibilmente ciò avvenne durante una tempesta, ma lo scrittore non specifica bene le circostanze. Da quell'episodio in poi, dice Apollonio - ed egli ci assicura che ci furono altri viaggi durante i quali i due salvarono gli equipaggi - i gemelli diventarono i protettori dei marinai. Igino sostiene che il potere di salvare i marinai vittime di naufragi fu dato loro da Poseidone, il dio del mare, che anche regalò loro i cavalli bianchi che spesso cavalcarono.
I marinai credevano che durante le bufere in mare i gemelli apparissero sugli alberi delle navi grazie a un fenomeno di elettricità atmosferica conosciuto come fuoco di Sant'Elmo, come descrive Plinio, lo scrittore latino del I secolo d.C., nel suo libro Storia naturale: « Durante un viaggio le stelle si illuminano su pennoni e su altre parti della nave. Se sono due significano salvezza e predicono la conclusione positiva del viaggio. Per questo motivo vengono chiamate Castore e Polluce, e la gente si rivolge a loro come a dèi per ricevere soccorso in mare. »
Un unico bagliore si chiamava un «Elena» ed era considerato presagio di disastro.
Castore e Polluce si scontrarono con un'altra coppia di gemelli, Ida e Linceo, a proposito di due belle donne. Ida e Linceo (che erano anche membri dell'equipaggio della nave Argo) erano fidanzati con Febe e Ilaria, ma Castore e Polluce gliele rubarono. Ida e Linceo li inseguirono e le due coppie di gemelli si batterono. Castore fu trafitto da una spada sguainata da Linceo, che fu subito ucciso da Polluce. Ida attaccò Polluce ma fu respinto da una folgore di Zeus.
Un'altra storia dice che le due coppie di gemelli si riappacificarono dopo la lite per le due donne, ma vennero alle mani a causa della divisione di certi capi di bestiame che avevano rubato insieme. Comunque siano andate le cose, Polluce pianse il suo fratello morto e chiese a Zeus di concedere a entrambi l'immortalità. Zeus li sistemò insieme in cielo come la costellazione dei Gemelli, dove sono raffigurati abbracciati, inseparabili per l'eternità.
Arato di Soli si riferì alla costellazione semplicemente come ai Gemelli, senza identificarli, ma Eratostene li chiamò Castore e Polluce. Un punto di vista alternativo, riportato da Igino, dice che la costellazione rappresenti Apollo ed Eracle, entrambi figli di Zeus ma non gemelli. Tolomeo sostenne quest'interpretazione; le due stelle che noi conosciamo come Castore e Polluce da lui furono chiamate «la stella di Apollo» e «la stella di Eracle». Questa identificazione non si trova nel famoso Almagesto di Tolomeo, ma in un trattato più oscuro chiamato Tetrabiblos, che parla d'astrologia. Parecchie carte celesti identificano i gemelli con Apello ed Eracle; nell'illustrazione qui riportata, per esempio, un gemello tiene in una mano la lira e nell'altra una freccia, che sono gli attributi di Apollo, mentre l'altro impugna un bastone, l'arma preferita di Eracle.
Le due stelle più brillanti della costellazione si chiamano Castore e Polluce e indicano i punti delle teste dei gemelli. Gli astronomi hanno scoperto che in realtà Castore è un sistema di sei stelle tenute insieme dalla forza di gravità. Polluce è una stella gigante arancione. Differentemente dai gemelli che rappresentano, le stelle Castore e Polluce non sono collegate poiché si trovano a distanze differenti da noi. Eta dei Gemelli si chiama Propus che in greco significa «piede davanti», un nome che fa la sua prima apparizione in Eratostene.
Ultima modifica di il Ven Feb 08, 2008 4:01 am - modificato 2 volte. | |
|
Giorgia
Numero di messaggi : 692 Età : 35 Località : Macalania Umore : Mhh...Così e così Data d'iscrizione : 30.01.08
| Titolo: Re: La costellazione dei Gemelli Gio Feb 07, 2008 4:09 pm | |
| Grazie Thrillmar x tutte le tue preziosi informazioni! Grazie a te ora n e so di più sulla costellazione a cui appartengo! | |
|
Rahab Yanacae Signore Di Nosgoth
Numero di messaggi : 1189 Età : 35 Località : Abbazia Sommersa Umore : Ottimo Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: La costellazione dei Gemelli Gio Feb 07, 2008 11:55 pm | |
| Rinnovo il ringraziamento di Giorgia Thrill...Topic interessantissimo ^^ Io adoro l'astrologia e le costellazioni | |
|
checco
Numero di messaggi : 450 Età : 33 Umore : -.- Data d'iscrizione : 29.04.08
| Titolo: Re: La costellazione dei Gemelli Mar Apr 29, 2008 10:24 pm | |
| è stato un argomento estremamente interessante, ma da dove hai ricavato queste informazioni | |
|
Thrillmar Cavaliere di Virgo e custode della Sesta Casa
Numero di messaggi : 187 Età : 38 Località : Tempio della Vergine Splendente, Santuario Umore : Felice, immensamente Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: La costellazione dei Gemelli Sab Mag 03, 2008 1:33 pm | |
| da fonti molto comuni di Internet... basta saper cercare e trovi praticamente tutto | |
|
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: La costellazione dei Gemelli | |
| |
|